Che differenza c'è fra un Cristiano ed un Cattolico?

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Azathoth Nathair
view post Posted on 3/12/2008, 12:43





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Iniziamo con Wikipedia:

La Chiesa cattolica (dal greco: καθολικός, katholikòs, cioé "universale") è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al papa di Roma. Il nome deriva dal fatto che la Chiesa cattolica ritenga sussistere in sé la Chiesa universale fondata da Gesù Cristo, a cui appartengono tutti i battezzati, distinguendo poi tra coloro che sono in piena comunione con la Chiesa cattolica e coloro che appartengono alle altre Chiese che da essa sono separate.

Tra le Chiese cristiane, la Chiesa cattolica è quella che conta il maggior numero di fedeli...

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ed anche:

Con le separazioni in seno alla Chiesa cristiana originaria, separazioni avvenute già nei primi secoli, ma poi inaspritesi con la separazione dall'Oriente cristiano (1054) e con la Riforma protestante del XVI secolo, il termine "cattolico" ha assunto un significato "confessionale", ad indicare quella parte della Chiesa cristiana, fedele al Vescovo e Papa di Roma, e che riconoscono in lui l'autorità suprema della Chiesa.

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Poi si passa alla definizione di cristianesimo:

Il Cristianesimo è una religione monoteista a carattere universalistico, originatasi nel I secolo dalla religione ebraica, fondata sull'insegnamento di Gesù Cristo ed elaborato nella letteratura neo-testamentaria. Assieme a Ebraismo e Islam, il Cristianesimo viene classificato come religione abramitica.
Tra le religioni maggiori è la più diffusa, con circa 2,1 miliardi di fedeli in tutto il mondo.
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Come vedete nessun collegamento alla Chiesa di Roma.
In fatti il Cristianesimo Cattolico è Definito: Il nome deriva dal fatto che la Chiesa cattolica ritenga sussistere in sé la Chiesa universale fondata da Gesù Cristo
Perciò è importante fare differenze.

Il cristianesimo: Il Cristianesimo è una religione monoteista a carattere universalistico


Bisognerebbe meditare, anzi, avrebbero bisogno di meditare. In Cosa Credo?
Chiediamocelo tutti.

Azathoth Nathair
 
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Isideagar
view post Posted on 3/12/2008, 16:17




Prima di decidere di non essere cattolica e neppure cristiana, mi sono documentata, credo abbastanza, sul cristianesimo delle origini, sullo gnosticismo, sull'ebraismo.
Ho letto i vangeli Apocrifi, le traduzioni dei "Rotoli del Mar Morto", la filosofia e la storia degli esseni.
Ho letto anche i libri di Flavio Giuseppe, che, per chi non lo sapesse è considerato il maggiore, se non l'unico storico dell'epoca vissuto poco dopo la "presunta morte di Gesu' Cristo.
Sono anche abbonata alla rivista Hera, della quale vi consigio fortemente la lettura, che tratta di religioni, misteri archeologici, e di tutto quello che ufficialmente è meglio non dire.....

Ne ho tratto un mio convincimento preciso che vorrei condividere con voi.

Lasciando da parte l'insegnamento di questo grande Illuminato che era Gesù e che ci ha lasciato meravigliosi insegnamenti e spunti di riflessione (leggete anche i vangeli classici e vi accorgerete che senza le interpretazioni assolutamente soggettive della chiesa suonano un po' diversi!!!!), mi sono fatta la convinzione e per fortuna non sono la sola... che Gesù era profondamente ebreo, e non aveva nessuna e sottolineo nessuna intenzione di fondare una nuova religione.
Alle volte mi trovo a paragonarlo ad un precursore di Savonarola. Per certi versi stava semplicemente accusando i farisei per i costumi corrotti e le interpretazioni poco ortodosse che davano delle Sacre Scritture, la gente lo seguiva e quindi era scomodo per il potere....semplice semplice.

Interpretava in maniera metafisica, mistica ed esoterica quelle che erano le Sacre Scritture.
La Chiesa cattolica di oggi trae origine dopo il consiglio di Nicea (352 d.c.) dagli scritto di S.Paolo, che tra l'altro venne più e più volte cazziato da Giacomo, fratello di Gesù, per la sua interpretazione assolutamente soggettiva della parola e degli insegnamenti di Gesù.

Non dimentichiamoci inoltre, che il consiglio di Nicea venne fatto sotto l'egida di Costantino, che era un fanatico pagano, adoratore di Dioniso. (ecco il perchè della festa di Domenica, giorno del sole, anzichè del sabato, ed ecco perchè la celebrazione del natale il 25 dicembre, data della festa a Dioniso e precedentemente a Mithra per i persiani).

Se ne volete sapere di più sono a disposizione, e vi garantisco che ce ne sono delle belle....
 
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laosan
view post Posted on 3/12/2008, 19:10




sono interessato ad aprire una discussione sull'argomento che non si presta a facili conclusioni ma che richiede purtroppo tempo, impegno e disponibilità a riflettere, cercare ed approfondire. in partenza una prima pista: il passaggio dalla predicazione e dal messaggio in ambiente ebraico a quello pagano, cioè ellenistico-romano, fu operato da Paolo. la prima trasformazione di un messaggio di liberazione in una adesione di fede dogmatica, si deve a lui. una seconda pista è quella di distinguere tra fede e religione. alla fede appartiene il credere, alla religione appartiene il compito di istituzionalizzare la fede.ci sentiamo, grazie per l'ospitalità.
 
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Azathoth Nathair
view post Posted on 5/12/2008, 10:02




Grazie laosan, sei un utente molto prezioso.
Comunque il forum è totalmente aperto alle vostre riflessioni.
Quindi è naturale isideagar, sicuramente non sarà una discussione a cui parteciperanno in centinaia, vista la scarsezza del web in questo periodo.
Personalmente ne sono interessato.

Azathoth nathair
 
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luigi47
view post Posted on 18/11/2014, 16:07




CITAZIONE (Isideagar @ 3/12/2008, 16:17) 
Prima di decidere di non essere cattolica e neppure cristiana, mi sono documentata, credo abbastanza, sul cristianesimo delle origini, sullo gnosticismo, sull'ebraismo.
Ho letto i vangeli Apocrifi, le traduzioni dei "Rotoli del Mar Morto", la filosofia e la storia degli esseni.
Ho letto anche i libri di Flavio Giuseppe, che, per chi non lo sapesse è considerato il maggiore, se non l'unico storico dell'epoca vissuto poco dopo la "presunta morte di Gesu' Cristo.
Sono anche abbonata alla rivista Hera, della quale vi consigio fortemente la lettura, che tratta di religioni, misteri archeologici, e di tutto quello che ufficialmente è meglio non dire.....

Ne ho tratto un mio convincimento preciso che vorrei condividere con voi.

Lasciando da parte l'insegnamento di questo grande Illuminato che era Gesù e che ci ha lasciato meravigliosi insegnamenti e spunti di riflessione (leggete anche i vangeli classici e vi accorgerete che senza le interpretazioni assolutamente soggettive della chiesa suonano un po' diversi!!!!), mi sono fatta la convinzione e per fortuna non sono la sola... che Gesù era profondamente ebreo, e non aveva nessuna e sottolineo nessuna intenzione di fondare una nuova religione.
Alle volte mi trovo a paragonarlo ad un precursore di Savonarola. Per certi versi stava semplicemente accusando i farisei per i costumi corrotti e le interpretazioni poco ortodosse che davano delle Sacre Scritture, la gente lo seguiva e quindi era scomodo per il potere....semplice semplice.

Interpretava in maniera metafisica, mistica ed esoterica quelle che erano le Sacre Scritture.
La Chiesa cattolica di oggi trae origine dopo il consiglio di Nicea (352 d.c.) dagli scritto di S.Paolo, che tra l'altro venne più e più volte cazziato da Giacomo, fratello di Gesù, per la sua interpretazione assolutamente soggettiva della parola e degli insegnamenti di Gesù.

Non dimentichiamoci inoltre, che il consiglio di Nicea venne fatto sotto l'egida di Costantino, che era un fanatico pagano, adoratore di Dioniso. (ecco il perchè della festa di Domenica, giorno del sole, anzichè del sabato, ed ecco perchè la celebrazione del natale il 25 dicembre, data della festa a Dioniso e precedentemente a Mithra per i persiani).

Se ne volete sapere di più sono a disposizione, e vi garantisco che ce ne sono delle belle....

Buonasera,mi piacerebbe entrare in contatto,puo' lasciarmi recapito e.mail o telefonico? La mia e.mail [email protected] Grazie.Luigi.
 
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4 replies since 3/12/2008, 12:43   1781 views
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